Le Officine Babilonia presentano l’evento Cosenza Babylon che si svolgerà, a Cosenza, dal 17 al 19 giugno prossimi nell’area ex officine F.d.C.

L’idea di “Cosenza Babylon” nasce dalle suggestioni suggerite dalla visione del docu-film “Berlin Babylon” del regista tedesco Hubertus Siegert nel quale si documenta quelli che sono stati gli enormi mutamenti strutturali vissuti dalla città di Berlino, in seguito alla caduta del muro.

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A partire da queste considerazioni è stato possibile ricollegare la situazione di Berlino a quanto recentemente accaduto a Cosenza. Questa piccola città del meridione d’Italia, in effetti, ha vissuto e ancora continua a vivere una esperienza che ha determinato un abnorme sviluppo della speculazione edilizia e così, mentre a Berlino crollava il muro e si aprivano le porte alla cementificazione a Cosenza dopo essere crollata la barriera dell’ex rilevato ferroviario, che sanciva nei fatti una divisione della città in due ben netti settori, si dava il via all’invasione del cemento.

Per parlare alla città della speculazione edilizia, delle trasformazioni del tessuto urbano, che determinano una modificazione anche della percezione dei rapporti umani, Cosenza Babylon sceglie di usare diversi linguaggi: dai dibattiti pomeridiani, coi quali si tenderà a fornire riflessioni teoriche e conoscenze in merito ad altre realtà che hanno recuperato spazi dismessi, per giungere poi a riflessioni artistiche che si traducono sia in incontri che in una mostra collettiva frutto di una estemporanea a cui prendono parte numerosi artisti cosentini, già in corso presso le Officine Babilonia e incentrata sul tema delle dismissioni urbane.

Non è certo un caso che l’esperienza che ha condotto alla creazione dell’evento sia maturata proprio in seno all’area delle ex officine F.d.C. luogo della socialità altra della città di Cosenza. Molti dei momenti proposti nella tre giorni, sono il frutto della collaborazione di diverse realtà: oltre alla già citata estemporanea ricordiamo il reading -performance Cosenza Babylon che nato della collaborazione fra Officine Babilonia e Coessenza, quest’ultima poi insieme a Radio Ciroma, sempre nell’ambito delle manifestazione, darà vita ad un punto di raccolta di pubblicazioni per implementare il patrimonio librario della nascente biblioteca R. DeLuca. Infine, per rimarcare l’idea della socialità altra che si rende possibile in luoghi recuperati alla dismissione, saranno allestiti spazi espositivi con esempi e pratiche di autoproduzione, autorecupero e riuso, artigianato locale e riciclo creativo.

Il programma completo.

giovedì 17 giugno 2010
h 18 apertura collettiva d‚arte dismissioni urbane
h 19 dibattito cementificazione e degrado o recupero e creatività sociale? intervengono: Claudio Metallo teleimmagini/xm24 Bologna, Arch. Gabrio Celani e Arch. Fedele Marino dipartimento pianificazione territoriale Uni.Cal., Maria Fortino Officine Babilonia, Nando Segreti, artista cosentino, modera Claudio Dionesalvi
h 21 reading-performance Cosenza Babylon: crolli, esplosioni, melanconie e abbandoni a cura di Officine Babilonia e Coessenza
h 22.30_ sonorità urbane, performance musicale

venerdì 18 giugno 2010
h 19 incontro con gli artisti e autori di dismissioni urbane
h 22 performance musicale di Advaita
h 00 performance la macchina del tempo

sabato 19 giugno 2010
h 10 in contemporanea al consueto mercatino biologico, apertura della collettiva dismissioni urbane
h 12 gastronomia mediorientale (su prenotazione)

Le giornate saranno animate da numerosi stand che offriranno una nuova visione di economia e socialità.
Spazi espositivi con esempi e pratiche di autoproduzione, autorecupero e riuso, artigianato locale e riciclo creativo è per una decrescita felice!

Sarà, inoltre, possibile usufruire di un punto ristoro a partire dalle ore 18.