Il giardino Li.Fe. è un progetto di riqualificazione urbana nato dal basso.
Nei mesi scorsi un gruppo di persone ed associazioni hanno deciso di realizzarlo insieme e dedicarlo alla memoria di Lilli Funaro e Fernado Blues. Il progetto, proposto da Officine Babilonia all’indomani della seconda edizione del Fernando Blues Festival è stato sposato da altre realtà associative come il Moci, una ong che ha sede anche nell’area in questione e dalla Fondazione Lilli Funaro che sul territorio si occupa di finanziare la ricerca sul cancro. Un contributo fondamentale è stato apportato dalla Compagnia del Sorriso che ha inteso devolvere l’incasso di uno spettacolo tenutosi lo scorso 9 giugno al Cinema Teatro Tieri e dalla Compagnia Piccole Stelle che donerà dei giochi da installare nel giardino. 
La costruzione di questo giardino non è soltanto il ricordo di due amici scomparsi ma vuole essere un nostro contributo alla città intera, finalizzato alla creazione di uno spazio comune da vivere quotidianamente e sottratto alla speculazione edilizia. Un giardino non è soltanto un pezzo di terra ma un luogo di partecipazione e condivisione. Segno che con il confronto tra realtà associative ed una buona dose di creatività e lavoro, molte aree dismesse di questa città si possono restituire alla collettività.
I lavori di riqualificazione sono iniziati lo scorso settembre e sono già a buon punto. Seguendo un progetto di massima che era stato in precedenza studiato, si è provveduto alla rimozione di parte dell’asfalto presente sull’area.
La superficie interessata da questi scavi è stata ricoperta con della terra coltivabile su cui verrà seminato un prato e perimetrata con dei cordoli fatti interamente in pietra. 
Si è provveduto ad installate il vecchio tabellone da basket nel terreno a cui sarà dedicata una piccola area per gli amanti di questo sport. Inoltre si sono costruite delle sedute circolari in pietra che ospiteranno al loro centro degli alberi piantumati negli scorsi anni sull’area.
Nella zona centrale dello spazio antistante i capannoni è stata lasciata intatta un’area circolare che verrà successivamente mosaicata. Questo sarà uno spazio dedicato all’organizzazione di incontri pubblici e di confronto. 
Alla fine di questo primo step si passerà alla rivalutazione del verde esistente ed all’interramento di nuove piante per dare definitivamente all’area l’aspetto di un giardino. Per far ciò è stato previsto il montaggio di un piccolo impianto idrico. Il potenziamento dell’impianto idrico ci darà inoltre la possibilità di costruire uno zampillo. Si sta discutendo sulla possibilità di potenziare l’illuminazione esistente per consentire la frequentazione del giardino anche in ore serali.
Per far si che questo progetto vada avanti e si concretizzi in tempi relativamente brevi ci sarà bisogno di aiuto e sostegno sia in termini di lavoro manuale che dal punto di vista economico. Nei prossimi mesi saranno ideate altre iniziative culturali finalizzate all’autofinanziamento.
Una prima iniziativa è stata compiuta lo scorso 18 settembre , una seconda il 19 dicembre, ed una terza il 10 gennaio 2016. Tutte hanno registrato una buona presenza di pubblico che ha manifestato il gradimento di quest’opera. 
Chiunque voglia contribuire, nella maniera che ritiene più utile alla realizzazione di questo progetto, può farlo liberamente mettendosi in contatto con noi. Nei prossimi mesi ci sarà bisogno di lavoro e creatività.
Intanto vi aspettiamo alla prossima iniziativa di autofinanziamento che si terrà domenica 10 Aprile 2016.
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